Davide Teruzzi, tramviere di 50 anni dipendente dell'Atm, è morto a causa di un malore fatale sopraggiunto dopo un'intossicazione alimentare. È quanto accaduto a Milano: il pranzo al ristorante di via Fabio Filzi era stata organizzata da Teruzzi insieme ad altri quattro colleghi nel locale convenzionato con l'azienda.
La vicenda
Dopo il pasto si sono sentiti tutti male. Il gruppo ha quindi deciso di rivolgersi al pronto soccorso, tornando a casa poco dopo. Tuttavia, mercoledì Davide Teruzzi si è sentito nuovamente male, questa volta in maniera più seria. L'uomo è stato quindi ricoverato in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele, dove è deceduto ieri domenica 11 maggio.
Intanto, sui sociali colleghi e amici lo ricordano come il "gigante buono": «Per la sua simpatia, il suo innato positivismo, la sua spontaneità sempre allegra e la sua presenza fisica notevole, veniva chiamato Davidone il gigante buono».