Ulderica da Pozzo, fotografa friulana: scatti di vita attraverso la Carnia. La mostra a Pordenone

venerdì 14 febbraio 2025, 13:53 - Ultimo agg. 14:18
Ulderica da Pozzo, fotografa friulana: scatti di vita attraverso la Carnia. La mostra a Pordenone
di Anna Vallerugo
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VENEZIA - «Queste immagini vorrebbero essere degli echi del tempo, che partono dal mio guardare e invitano chi vi posa lo sguardo a dare una propria interpretazione»: definisce così Ulderica Da Pozzo, 67 anni, friulana doc, la selezione di 55 opere realizzate da lei in mostra da domani alle 17.30 al Centro Iniziative Culturali di Pordenone.
"Echi del tempo. Fotografie per una memoria identitaria", è una personale fotografica che raccoglie preziosi scatti che narrano di un legame tra le persone e il territorio, di un equilibrio percettibile tra tracce materiali e forza identitaria del Friuli Venezia Giulia, immortalando luoghi, volti e scene di vita quotidiana ormai a rischio di scomparsa.

«È una mostra - racconta l'artista - che spiega la forza della fotografia, la sua capacità di raccontare luoghi e persone che non ci sono più. Come per il mio borgo, Campivolo, nella parte più antica di Ravascletto. L'ho visto trasformarsi, nel tempo, e adesso non c'è più. In questa mostra ci sono gli echi di quel tempo, quarant'anni di sguardi e di stanze che sono cambiati, oggi spesso sono vuoti e disabitati. Nel mio lavoro di fotografa da sempre cerco il tempo, nelle cose: soprattutto il tempo che non c'è più».
Immagini scattate dagli anni Novanta nelle quali "emerge la consapevolezza che un'intera cultura si stia dissolvendo. La fotografia di Da Pozzo - dice il curatore, il critico e storico d'arte, Angelo Bertani nella presentazione della mostra - si assume il compito di preservare le tracce di quella memoria che è legata non solo al passato, ma anche al futuro delle nuove generazioni».

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