TREVISO – «Sono nato in una Treviso che era sicura, bella e vivibile. Oggi, invece, i cittadini hanno paura di passeggiare in centro il sabato pomeriggio. É una situazione inaccettabile, purtroppo comune anche ad altre città, e per questo serve una politica coraggiosa che metta la sicurezza al primo posto. D’altronde, ora è più pericoloso un minore che agisca senza un’adeguata educazione civica che lo guidi piuttosto che un adulto “delinquente professionista”». Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio non le ha mandate a dire durante l’incontro con gli esponenti cittadini e provinciali di Fratelli d’Italia sulle tematiche della sicurezza nei centri urbani. Nel corso dell’incontro -al quale hanno partecipato tra gli altri il presidente provinciale FdI Claudio Borgia, l’onorevole Marina Marchetto Aliprandi e il consigliere regionale Tommaso Razzolini- è stata condivisa un’analisi approfondita delle principali criticità in tema di sicurezza della città e del territorio, con particolare attenzione ai casi di violenza giovanile, agli strumenti a disposizione delle amministrazioni locali, al problema delle baby gang, al sovraffollamento delle carceri e alla gestione della criminalità commessa da stranieri irregolari.