Treni, i cantieri isolano (ancora) il Nordest: disagi e rallentamenti per i pendolari

giovedì 17 luglio 2025, 13:41

IL PROBLEMA

E che si somma a un quadro già compromesso. Perché se il caso Italo ha fatto rumore, il resto del sistema ferroviario non è messo meglio. I ritardi di Trenitalia anche quando i cantieri non c'erano ad essere del tutto sinceri sono diventati la norma. Nella sola stazione di Pordenone, tra febbraio e giugno, si è registrata una media oscillante tra 10 e 20 corse in ritardo al giorno, con punte anche di trenta treni fuori orario in una singola giornata. In almeno un caso si è arrivati a 69 minuti. Un problema cronico, peggiorato dalla scarsa qualità del materiale rotabile (oltre il 75% dei convogli in Fvg ha più di 15 anni) e da una comunicazione spesso lacunosa o intempestiva. Il risultato? La percezione diffusa che il ritardo non sia più l'eccezione. Ecco perché un treno cancellato "per esigenze operative" non sorprende più nessuno. Ma continua ad avere conseguenze molto concrete per chi viaggia.

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