VENETO - Un’estate di fuoco per la viabilità ferroviaria a Nordest. Il tratto “bollente” è quello compreso tra Verona e Vicenza, che subirà pesanti modifiche al servizio nel mese di agosto. Rete Ferroviaria Italiana, infatti, sospenderà la circolazione ferroviaria dal 4 al 24 tra Verona Porta Nuova e Grisignano di Zocco e tra Vicenza e Schio. Il servizio riprenderà dalle 5 del 25 agosto.
I lavori
L’interruzione consentirà l’avanzamento dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla nuova linea Av/Ac (Alta Velocità/Alta Capacità) Brescia-Padova, oltre a numerosi interventi di riqualificazione lungo tutta la linea e nelle stazioni: binari, marciapiedi, sottopassi ai fabbricati viaggiatori. «Uno stop necessario», lo ha definito la vicepresidente del Veneto e assessore alle Infrastrutture e ai trasporti, Elisa De Berti, che parla di un investimento complessivo di 14 milioni di euro.
Le alternative
Di certo, nel pieno della pausa ferragostana, queste tratte saranno meno frequentate dai pendolari rispetto al resto dell’anno. Ma quali alternative sono previste? I collegamenti veloci Venezia–Verona saranno instradati via Padova, Monselice, Legnago e Nogara. La tratta Grisignano–Verona e la linea Vicenza–Schio saranno sostituite interamente da autobus, così come quelle da Nogara a Mantova e da Monselice a Ferrara. Verrà attivato, inoltre, un nuovo collegamento Mestre–Padova con fermate intermedie. I bus avranno frequenza regolare, ma tempi di percorrenza inevitabilmente più lunghi. Quanto ai Frecciarossa che collegano Torino-Milano-Venezia-Udine-Trieste, subiranno soppressioni o deviazioni, con cancellazione della fermata di Vicenza e tempi di viaggio aumentati. Nello stesso periodo, i treni Euronight 235 e 233/295 non fermeranno a Vicenza e subiranno variazioni di orario nelle principali stazioni intermedie.
Le raccomandazioni
Alcune conseguenze delle imponenti opere di Rfi si ripercuoteranno sulla viabilità anche dopo il 24 agosto. A seguito della riattivazione della linea, dal 25 al 29 agosto, potranno infatti verificarsi rallentamenti temporanei tra Verona Porta Nuova e Vicenza, con possibile allungamento dei tempi di percorrenza. Insomma, tra modifiche e servizi sostitutivi, è bene se gli utenti rimangono ben aggiornati. Lo ribadisce la stessa Rfi: «Si invitano tutti i viaggiatori a consultare con attenzione i canali ufficiali delle imprese ferroviarie nei giorni prossimi alla partenza o di rivolgersi al personale di assistenza clienti e recarsi alle biglietterie, per restare costantemente informati su eventuali variazioni e sulle alternative di viaggio disponibili». Ma ne varrà la pena, assicura De Berti: «Siamo consapevoli dei possibili disagi che questo intervento potrà comportare, ma confidiamo nella collaborazione di tutti per completare un’opera strategica destinata a potenziare in modo duraturo l’intero servizio ferroviario regionale».