PADOVA - Una tradizione consolidata negli anni e in alcuni casi addirittura nei secoli, un numero crescente di volontari e un giro d'affari sempre più importante. Sta ripartendo a pieno regime la grande stagione delle sagre. Carne alla griglia, pasta al ragù e patatine fritte, ma anche pesche di beneficenza, sale da ballo e piste per gli autoscontri: ogni zona della provincia in queste settimane propone appuntamenti di vario genere. Un calendario impressionante e una certezza: nel Padovano è possibile trovare una festa diversa ogni sera.
Gli appuntamenti più celebri
Le Pro Loco in provincia di Padova sono 96 e contano oltre undicimila soci iscritti, un numero in progressivo aumento nell'ultimo triennio. Nell'arco di un anno organizzano circa 500 eventi e alcuni di questi chiamano a raccolta migliaia di persone provenienti anche da fuori provincia. Alcuni esempi? La Festa della fragola di Camposampiero e la Rocca in Fiore di Monselice (già svolte nelle scorse settimane), la Festa del cavallo di Legnaro (partita ieri, durerà fino al 16 giugno), la Festa del gnocco di Veggiano (da ieri a lunedì e poi dal 13 al 16 giugno) e la sagra del melone di Massanzago (dal 18 al 23 luglio). Sempre di grande richiamo anche la sagra di Conselve (a fine agosto) ma anche tanti eventi autunnali come il Suca Baruca di Piove di Sacco e la Fiera del folpo di Noventa (entrambi a ottobre). A queste manifestazioni vanno poi aggiunte altre centinaia e centinaia di iniziative organizzate direttamente da amministrazioni comunali, comitati, parrocchie, società sportive e altre associazioni.