San Giuliano, bocciato il ricorso del Wwf: via libera al programma di riqualificazione dell'area in riva a Canal Salso

MESTRE - Gli "abusivi" di San Giuliano hanno vinto al Tar. I giudici del Tribunale amministrativo regionale hanno infatti bocciato il ricorso presentato dagli Amici del Parco e dal Wwf, contro il Comune, il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche (Piopp) e l'Ater, con il quale chiedevano l'annullamento dell'Accordo per la realizzazione del "Programma unitario di riqualificazione e ridefinizione urbanistica, paesaggistica e strutturale dell'area" e anche di tutti gli atti collegati: un percorso lungo che parte da una prima deliberazione del Consiglio comunale a febbraio 2020 per arrivare all'ultima di febbraio 2024. Per la prima volta dopo oltre 25 anni di diatribe un Tribunale stabilisce che gli operatori che hanno le aziende in riva al canal Salso in punta San Giuliano non sono, appunto, abusivi e hanno tutto il diritto di restare lì e di demolire e ricostruire i loro capannoni. Il presidente Gianmario Palliggiano e i giudici Elena Garbari e Nino Dello Prete hanno ritenuto infondati tutti i dieci motivi del ricorso presentato nel 2020 e anche i 4 motivi aggiunti depositati a maggio del 2024.