Giovani in fuga, 30mila residenze via dal Friuli in dieci anni. Ora partono anche i pensionati (che cercano di pagare meno). Le mete più popolari

venerdì 18 luglio 2025, 12:39 - Ultimo agg. 19 luglio, 11:48
Giovani in fuga, 30mila residenze via dal Friuli in dieci anni. Ora partono anche i pensionati (che cercano di pagare meno) Le mete più popolari
di Maria Beatrice Rizzo
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Dal 2014 al 2024, quasi 30mila cittadini italiani residenti in Friuli Venezia Giulia hanno cancellato la propria residenza per trasferirsi all'estero. È quanto emerge dai dati Istat che registrano anno dopo anno l'andamento dell'emigrazione italiana verso altri Paesi. Il dato complessivo degli ultimi dieci anni segna un picco raggiunto nel 2019 (3.438 espatri) e un nuovo aumento significativo nel 2024, con 3.034 residenti in meno. La pandemia aveva temporaneamente rallentato il fenomeno: nel 2020 e nel 2021 le cancellazioni erano scese rispettivamente a 2.673 e 2.209, i valori più bassi del decennio. A partire sono soprattutto i giovani. Nel 2024, la fascia tra i 18 e i 39 anni rappresenta la quota più consistente degli espatriati: 1.819 persone, oltre il 59 per cento del totale. È il valore più alto dell'intero decennio per questo segmento della popolazione, che già nel 2019 aveva superato la soglia dei 1.700 individui. Dal 2014 a oggi, sono stati quasi 16mila i giovani di questa fascia a lasciare la regione: un dato che evidenzia con forza la componente generazionale del fenomeno migratorio. Anche la fascia che va dai 40 ai 64 anni è significativamente rappresentata, con 688 partenze nel 2024: il valore più alto dal 2019. In dieci anni, questa fascia ha registrato quasi 7.400 cancellazioni di residenza. Il picco era stato toccato proprio nel 2019, con 864 espatri.

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