VENEZIA - Il muro dei dazi Usa al 30% allarma il Nordest, a rischio 5 miliardi di export e si parla già di migliaia di posti a rischio solo in Veneto. «Se dazi al 10% sono difficilmente sostenibili per molti comparti, quelli al 30% dal primo agosto sarebbero insostenibili per tutti - avverte in una nota Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto Est - anche perché dobbiamo tenere conto della svalutazione del dollaro che è tra il 12 e il 14%. L'impatto reale sarebbe sopra il 40%: una follia. Temiamo contraccolpi pesanti sull'export che genera circa metà del Pil del Veneto».