FRIULI VENEZIA GIULIA - Non basteranno al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga 48 ore per cercare la strada da imboccare per chiudere la crisi che si è aperta nella sua maggioranza dopo la dura intervista rilasciata al Gazzettino dal ministro di FdI, il pordenonese Luca Ciriani, che aveva preso di mira la gestione della sanità regionale. Fedriga, infatti, contava di incontrare oggi (20 maggio) Giorgia Meloni a Venezia, al Festival delle Regioni, ma la premier è stata colpita da un attacco febbrile ed ha annullato tutti gli appuntamenti almeno per due giorni. «L'ho sentita - ha spiegato il governatore - mi ha detto che non stava bene. La vedrò giovedì a Roma». Si dovranno attendere tre giorni, dunque, per capire gli sviluppi. Chiusa la questione del terzo mandato per le regioni a statuto speciale con l’impugnazione del Governo della legge del Trentino, nell’incontro di giovedì Massimiliano Fedriga chiederà certamente alla premier garanzie precise sulla lealtà di Fratelli d’Italia alla maggioranza. Per la verità FdI regionale non ha mai messo in discussione l’alleanza, ferme restando le tensioni anche locali sull’apertura dei tavoli per discutere del terzo mandato, ma a “sparare” contro in due occasioni e sempre sul fronte della sanità è stato il ministro Luca Ciriani. La prima volta non si è presentato, in segno di sfida, all’inaugurazione dell’ospedale di Pordenone, la seconda, nei giorni scorsi, con l’oramai famosa intervista.