Carrozzeria abusiva nel garage del condominio nonostante il divieto: maxi multa e sequestro dopo il blitz

L'attività è stata scoperta da guardia di finanza e polizia locale

venerdì 22 novembre 2024
Carrozzeria abusiva nel garage del condominio nonostante il divieto: maxi multa e sequestro dopo il blitz

LONIGO (VICENZA) - Aveva creato una vera e propria carrozzeria nel garage di casa, in modo però totalmente abusivo e con guadagni totalmente in nero. Il tutto nonostante un esplicito diniego da parte del Comune, a cui aveva chiesto di poter aprire un'attività nella sua abitazione. Sono le contestazioni mosse a un uomo italiano - di origine serba - dalla guardia di finanza vicentina. Rischia ora una multa fino a 15mila euro.

Il blitz

L'attività illecita è stata scoperta dai finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina e dagli agenti della polizia locale a Lonigo, coordinati dalla Procura che da tempo indagava sull'uomo.

Tutto era cominciato da una serie di segnalazioni che parlavano di un sospetto viavai di vetture dal garage di un'abitazione privata in un condominio del centro di Lonigo.

Nei giorni scorsi è stata effettuata la perquisizione, che ha lasciato spazio a pochi dubbi. Nel garage si sono trovati davanti una vera e propria carrozzeria, con tutti gli strumenti necessari a lavorare sulle vetture. Le irregolarità però sono risultate pesantissime. Innanzitutto il garage non aveva l'idoneità a essere usato per un'attività artigianale. In secondo luogo mancava ogni tipo di autorizzazione: l'uomo era in effetti titolare di un'attività di commercio di veicoli usati e aveva chiesto al Comune di poterla esercitare a casa sua. Una richiesta che però, per ragioni di sicurezza, il municipio aveva rigettato.

Le sanzioni

L'uomo a quel punto avrebbe proseguito per la sua strada, non limitandosi al commercio di usati ma avviando la carrozzeria, del tutto abusiva. Per questo sarà multato e la sanzione andrà da 5mila a 15.493 euro. Tutte le attrezzature sono poi state sequestrate. L'uomo inoltre dovrà far fronte alle contestazioni in materia tributaria, perché tutti i guadagni risultano sconosciuti al Fisco, quindi in nero.

Ultimo aggiornamento: 12:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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