UDINE - Sul caso dei concerti allo stadio, FdI cita una pubblicità storica per incalzare il vicesindaco: «“Non sogni, ma solide realtà” recita un noto spot a cui pareva essersi ispirato Venanzi quando alcuni mesi fa annunciava alla stampa in pompa magna che avrebbe riportato i concertoni allo Stadio Friuli», dicono Ester Soramel, presidente del circolo udinese e Luca Onorio Vidoni, capogruppo in Comune.
Il prato del campo
«A leggere lo sfogo dell'imprenditore Tramontin», che ha raccontato che non intende farne, perché i costi per sistemare il prato del campo sono troppo alti, «capiamo che l’unica solida realtà è che il sogno di riavere a Udine i grandi concerti per ora è svanito. D'altronde, per trasformare i sogni in realtà ci vogliono i denari. Evidentemente Venanzi ha fatto promesse “a debito”, contando che qualcun altro pagasse, col risultato di causare solo un brusco risveglio alla nostra città, che resterà inesorabilmente esclusa dai grandi concerti», concludono.