Christian Benetton: «Ghirada, qui lo sport è davvero per tutti»

Due giorni di basket unificato, con 37 squadre in campo (25 da otto regioni italiane e 12 dall'estero, provenienti da paesi come Stati Uniti, Canada, Belgio, Finlandia, Germania, Irlanda, Egitto e Polonia) e i Baskettosi, la società trevigiana tra le più titolate a livello europeo, a fare da padroni di casa. Lo Special Olympics International Unified Basketball Tournament 2025, uno degli eventi più significativi e inclusivi nel panorama sportivo europeo, è stato un successo annunciato, con la Ghirada, non a caso chiamata Città dello Sport, diventata la patria dell'inclusività. Una missione che da sempre contraddistingue la famiglia Benetton: aprire le porte a tutti. E per Christian Benetton, presidente di Verde Sport, è stato un weekend davvero da incorniciare.

L'evento

«È uno degli eventi a cui teniamo di più e lo stiamo vedendo crescere di anno in anno. È la quarta volta che lo ospitiamo nelle strutture della Ghirada e devo dire che vedere i sorrisi sui volti di questi ragazzi è qualcosa di impagabile.

Per loro è davvero un'esperienza unica, penso ad esempio a chi è venuto qui dagli Stati Uniti o dalla Finlandia. È una manifestazione straordinaria, che non sarebbe possibile senza il grande lavoro degli organizzatori e dei volontari». La Ghirada, ancora una volta, si conferma sempre più città dello sport. «Deve essere un luogo aperto a tutti e che abbracci tutte quelle comunità e tutte quelle persone che hanno un unico scopo: fare sport».