TREVISO - I grandi campioni e i loro fan, soprattutto quelli più piccoli. L'Adidas Eurocamp ha vissuto ieri la sua seconda giornata: oltre ai prospetti internazionali partecipanti e al consueto caleidoscopio di addetti ai lavori venuti a scrutinarli, a La Ghirada scendono in campo le stelle Nba del presente e del recentissimo passato, invitate - una delle peculiarità della kermesse trevigiana - a condividere un po' della propria "sapienza" cestistica a beneficio dei giovani che aspirano a ripeterne le gesta. Sergio Rodriguez, play spagnolo per cinque stagioni con i pro a stelle e strisce e poi al top europeo, e Guerschon Yabusele, lungo francese dei Philadelphia 76ers, erano sbarcati nel centro sportivo voluto dalla famiglia Benetton già sabato (e in città dalla sera prima, compresa cena per l'iberico in un noto ristorante del centro). Ieri mattina hanno dialogato con gli atleti del camp, rispondendo alle loro domande e raccontando la propria esperienza di giocatori di vertice, in un "question time" moderato da Bill Bayno, direttore tecnico della manifestazione.
IL PIÙ ATTESO
Senza nulla togliere agli altri, il più atteso degli appassionati della palla a spicchi d'oltre Atlantico è sicuramente Derrick Rose. Già di prima mattina, gruppetti di cacciatori di autografi sono appostati ad aspettare il più giovane mvp della storia Nba, nel 2011, a soli 22 anni. Eccolo: il play di Chicago, oggi 36enne, che ha appeso la canotta al chiodo al termine della scorsa stagione, dopo 775 partite nel campionato più bello del mondo e una carriera purtroppo segnata da gravi infortuni alle ginocchia, si materializza poco dopo le 11, entrando in palestra da un ingresso laterale. Sorridente e rilassato, osserva gli allenamenti, distribuisce qualche consiglio ai giocatori. Poi scatta la foto al centro del campo attorniato da tutti i ragazzini e le ragazzine delle prime leve giovanili della Benetton Basket (e parecchie altre foto singole con i vari mini-cestisti entusiasti). Fuori, sotto il sole, restano un po' delusi i genitori e altri tifosi (l'evento è strettamente riservato ai piccoli atleti, allenatori e agli addetti ai lavori del camp).
STUPORE
Per questa trasferta italiana, D-Rose ha scelto di far base a Venezia (indiscrezioni dicono abbia scelto l'hotel Danieli).