PAESE (TREVISO) – Dopo lo straordinario successo al fotofinish di settimana scorsa sul campo di Calvisano, il Paese non vuole fermarsi proprio sul più bello continuando ad inseguire un sogno chiamato promozione.
Che emozione è stata segnare il calcio decisivo contro Calvisano allo scadere?
“Il piazzato decisivo è frutto del lavoro di tutta la squadra dopo che per 80 minuti ha lottato con le unghie e con i denti per ottenere la vittoria. Mi alleno tutto l’anno per essere pronto in questi momenti e per non sbagliare questo genere di calci per cui sono molto contento che sia entrato ed orgoglioso perché oltretutto è valso anche la vittoria”.
Dopo il match di Calvisano tuo fratello Thomas ti ha chiamato per farti i complimenti?
“Si, appena rientrato in spogliatoio il primo a chiamare è stato proprio mio fratello che mi ha fatto i complimenti per la partita ed il calcio decisivo, anche perché lui sa benissimo quanto lavoro ci sia dietro, visto che spesso e volentieri ci alleniamo insieme per calciare e in questo caso l’ho sentito davvero molto orgoglioso”.
Che rapporto hai con lui?
“Con mio fratello ho un rapporto strettissimo, viviamo insieme, passiamo la gran parte del tempo assieme ed è veramente un supporto davvero importante nella mia vita con cui ho la possibilità di confrontarmi e parlare di tutto. Anche quando sono arrivato in Italia due anni fa lui è stato fondamentale perché nel primo periodo mi ha aiutato davvero tanto e devo ammettere che senza di lui sarebbe stato davvero molto difficile. Tommy poi è anche il mio idolo a livello rugbistico ed il mio obbiettivo è quello di diventare come lui in un futuro”.
Come ti trovi con questa squadra?
“Sono veramente contento di stare qui a Paese dove ho trovato una vera e propria famiglia e credo che la stagione che stiamo facendo sia il riflesso di quanto sia unito questo gruppo e della nostra voglia di vincere. Per il prossimo anno vorrei rimanere qua per crescere ancora come giocatore e soprattutto per provare a vincere con i miei compagni”.