MONTEBELLUNA - Il proprietario di Guarda, finito nell'occhio del ciclone perché i suoi cani causavano da anni problemi di vario tipo, non potrà più tenerne su tutto il territorio di Montebelluna. A decretare lo stop è stata un'ordinanza del sindaco che si è resa necessaria per tutelare la sicurezza e la serenità dei cittadini in seguito al mancato rispetto di alcune precedenti ordinanze sindacali emesse nel corso degli anni. I cani sono stati infatti custoditi in condizioni non idonee tanto che uscivano dalla proprietà, di giorno e di notte, rincorrendo o mordendo persone e animali che trovavano sulla propria strada.
LA VERTENZA
La lunga vertenza fra il proprietario e il Comune ha riguardato tutta una serie di verbali di contestazione di illecito amministrativo redatti dalla polizia locale di Montebelluna tra il 2017 e il 2022 per non aver provveduto ad identificare all’anagrafe canina i propri animali. Tra il 2021 e il 2024 era stata invece segnalata l'omessa custodia. «Nonostante le diffide ricevute - prosegue quindi l'ordinanza del sindaco Adalberto Bordin - e alla luce del ripetersi delle segnalazioni, il proprietario ha continuato a gestire i cani in condizioni non idonee, causando disturbo alla quiete pubblica e mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini». Si segnalano, in particolare, diversi casi di morsi ai danni di alcuni passanti e anche l'aggressione da parte dei cani a un veterinario dell'azienda sanitaria. Pure un postino è stato morso, finendo al pronto soccorso. Di qui la scelta di emettere l'ordinanza, firmata dal sindaco su proposta del servizio veterinario dell’Usl 2.
L’ATTO
Un atto che, oltre a vietare al proprietario e a eventuali conviventi e ospiti la possibilità di detenere cani a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, su tutto il territorio comunale, dispone che entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento l’uomo provveda a proprie cure e spese a individuare e trasferire presso una struttura idonea o a cedere a terzi tutti i cani presenti nella sua proprietà. Il servizio veterinario dell'Usl 2, il comando di polizia locale e i carabinieri di Montebelluna sono incaricati del controllo che quanto ordinato venga eseguito, con facoltà di sequestrare gli animali che vengano eventualmente rinvenuti detenuti nella proprietà.