TREVISO - Due espulsioni immediate e un avviso orale per pericolosità sociale. Nell’ultima settimana, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli contro l’immigrazione irregolare e il traffico di droga, portando a termine operazioni decisive nel territorio.
Due cittadini moldavi, entrambi con numerosi precedenti penali, sono stati accompagnati alla frontiera su disposizione del Questore Alessandra Simone. A Ponte di Piave, invece, è stata emessa una misura di prevenzione nei confronti di un cittadino algerino arrestato per spaccio.
Le espulsioni
Martedì scorso il Questore ha disposto l’espulsione immediata di due cittadini moldavi, classe 1994 e 1988, entrambi irregolari e con una lunga lista di reati alle spalle.
Stesso epilogo per il trentasettenne, in Italia dal 2001 e regolare per diversi anni, poi coinvolto in vari reati legati agli stupefacenti tra Treviso e Venezia. Anche in questo caso, dopo la detenzione, la Polizia ha eseguito il rimpatrio forzato verso la Moldavia.
Spaccio
Sempre nei giorni scorsi, il Questore ha emesso un avviso orale nei confronti di un cittadino algerino classe 1991. L’uomo è stato arrestato per spaccio di droga nel centro di Ponte di Piave, con precedenti per gli stessi reati e diverse denunce per reati contro la persona e per porto abusivo di armi.
L’avviso orale prevede una serie di prescrizioni restrittive, in ragione della pericolosità sociale del soggetto: divieto di possedere visori notturni, indumenti balistici, veicoli modificati, armi giocattolo, spray urticanti, software di crittografia e strumenti per cifrare comunicazioni.