LE DOTAZIONI
Molto significativo è il potenziamento delle dotazioni: delle 27 nuove macchine, 15 sono già in funzione, le altre saranno installate, collaudate e messe in servizio entro la fine dell'anno andando a comporre una batteria di prim'ordine per questa specialità. Intanto, in tutti gli ospedali sono in corso i lavori per adattare i locali che vengono dedicati a queste strumentazioni, e in alcuni, a Dolo in particolare, questi cantieri stanno costruendo una radiologia completamente nuova. «Stiamo gestendo ha spiegato il direttore generale Edgardo Contato l'arrivo e la messa in opera di acceleratori lineari, risonanze magnetiche, TAC, mammografi, angiografi, gamma camera... Complessivamente, oltre la metà delle grandi macchine dei nostri ospedali viene rinnovato; le restanti attrezzature sono recenti e performanti, e va ricordato che all'ospedale di Mestre il rinnovo totale delle attrezzature radiologiche avverrà nel 2025, nell'ambito del project-financing. Ancora: dal 1. ottobre è il sistema informatico radiologico che permette di elaborare i dati su un'unica piattaforma comune a tutti i presidi ospedalieri e territoriali».