CISON DI VALMARINO - Dalle radio a galena a quelle a transistor, passando per quelle a valvole. Cison di Valmarino, nel cuore del sito Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, ospita quello che è il più ricco museo di radio d'epoca pubblico di tutto il Veneto. Questo caratteristico borgo, feudo dei conti Brandolini, dominato dall'alto dall'antico CastelBrando e celebre per trasformarsi ad agosto, in occasione di Artigianato Vivo, in una grande bottega a cielo aperto, può anche vantare il titolo di Capitale veneta della radio d'epoca.
Non solo per la sua ricca esposizione frutto di tre generose donazioni da parte di privati, ma anche perché a Cison di Valmarino, nel 1906, nacque l'ingegner Virgilio Floriani (1906-2000), che dopo aver mosso i suoi primi passi nell'allora Eiar, antesignano della Rai, si trasferì a Milano dove fondò la Telettra che diede un contributo fondamentale al mondo delle telecomunicazioni a livello nazionale ed internazionale. Suoi numerosi brevetti ed invenzioni nel campo delle telecomunicazioni (nel 1967 realizzò il primo ponte radio PCM per trasmissione numerica in Europa). La sua azienda contò fino a 10mila dipendenti. Nel 1976 venne venduta alla Fiat e finì la sua storia negli anni Novanta.