ARZERGRANDE (PADOVA) - «Quando ho aperto una delle porte del centro parrocchiale ho visto una sagoma che si allontanava e mi sono trovato davanti un vero e proprio disastro, ma i parrocchiani si sono subito messi a disposizione per sistemare».
A parlare è don Saverio Turato, parroco di Arzergrande. Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 novembre uno o forse più vandali sono entrati in azione in patronato. Il sacerdote ne ha incrociato uno che però è riuscito a fuggire. Restano i danni provocati alla struttura.
Il racconto
«Intorno all'1.30 di domenica è scattato l'allarme del centro parrocchiale, stavo dormendo e ovviamente mi sono alzato e sono sceso per fare una ricognizione, ho verificato che fosse tutto a posto e ho pensato, come a volte capita, che qualche sensore del sistema di allarme si fosse attivato impropriamente - racconta il sacerdote -. Quindi sono rientrato in canonica e ho ripreso il sonno. La mattina, prima di andare in chiesa a celebrare la messa delle 8, ho pensato di andare a fare un sopralluogo in patronato: mi sono accorto che la porta secondaria della cucina era aperta, era stata forzata, poi sono entrato in un’altra stanza e d’improvviso ho sentito qualcuno che si muoveva e ho visto a qualche metro da me una persona di spalle che si stava dando alla fuga, notando che era in ciabatte. Il tempo di gridare e subito dopo se ne era andato saltando una siepe».