Aeroporto Marco Polo, arriva la navetta senza pilota: «Ora servono i fondi per lo sviluppo»

domenica 3 novembre 2024, 09:30 - Ultimo agg. 09:33
Aeroporto Marco Polo, arriva la navetta senza pilota: «Ora servono i fondi per lo sviluppo»
di Gabriele Pipia
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MESTRE - L'inventore è padovano, il progetto riguarda l'aeroporto di Venezia e i brevetti sono già stati certificati a livello internazionale. Massimo Motti, cinquantacinquenne perito elettrotecnico, ha ideato e sviluppato delle piccole navette senza conducente pensate per trasportare persone su percorsi prestabiliti. «Questo potrebbe essere un mezzo molto utile per gli aeroporti ma anche per gli ospedali» spiegava l'inventore cinque anni fa, quando il progetto era ancora in fase embrionale. Ora tenta l'accelerata.
La startup Sem (acronimo di Smart eco moving) è stata fondata nel 2017 assieme a tre soci e ha sede a Padova in via Berchet. «Abbiamo allacciato una partnership molto importante con una grossa multinazionale bolognese, Fd Group, che si occupa di progettazione e realizzazione di prototipi - spiega Motti -. Con loro abbiamo presentato un anno fa, in accordo con il gruppo Save, degli studi di possibili navette all'interno dell'aeroporto Marco Polo. Si tratta di navette senza conducente con relativo percorso predefinito per trasportare passeggeri e dipendenti dell'aeroporto dai parcheggi più lontani al terminal. Una sorta di ascensore che funziona in maniera orizzontale con tre possibili circuiti. Il progetto è stato pensato per Venezia ma è replicabile in qualsiasi aeroporto internazionale».

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