MESTRE - Finora era solo un disegno, magari realistico, a volo d’uccello. Adesso il Bosco dello sport che sta sorgendo a Tessera è ben visibile nelle mappe aggiornate di Google Earth. Il verde dei campi è stato sostituito da una grande spianata dalla quale si innalzano le prima strutture dell’arena da diecimila posti mentre, poco più a Nord, un ovale delimita l’area sulla quale sorgerà il nuovo stadio.
I CANTIERI
Ma da settimane i cantieri di quella che sarà una cittadella sportiva immersa nel verde - per quello ci vorranno anni - sono ben visibili da chi percorre la bretella autostradale per l’aeroporto. Se a sinistra della carreggiata le ruspe di Rfi sono all’opera per realizzare la linea ferroviaria che collegherà l’aeroporto alla rete esistente, sulla destra le strutture del futuro palasport sono già ben visibili, fra le gru e i cantieri aperti per la viabilità interna e d’accesso al Bosco dello sport. I lavori del resto, per i quali è previsto un costo di quasi 108 milioni di euro, sono cominciati la primavera scorsa con l’assegnazione a una cordata di imprese guidate dalla Cev di Treviso. Le immagini aeree postate ieri su alcuni canali social definiscono anche la viabilità d’accesso all’area, oggetto di un altro appalto già assegnato per una spesa di 45,5 milioni di euro. Al Bosco dello sport si arriverà attraverso una bretella che lambirà l’area di Forte Rossarol e che si collegherà alla statale 14 Triestina. Al centro delle immagini dall’alto si intravvede l’ovale che delimita il perimetro di quello che sarà il nuovo stadio: il bando relativo è stato l’ultimo a essere assegnato, dopo che il piano finanziario del Bosco dello sport è stato riveduto alla luce del mancato inserimento dell’opera fra i progetti da finanziare con i fondi del Pnrr.