Sposa la compagna mamma dei suoi figli prima di morire, Andrea Cirillo stroncato dal tumore a 39 anni

martedì 15 ottobre 2024, 00:45 - Ultimo agg. 17:15
Sposa la compagna mamma dei suoi figli prima di morire, Andrea Cirillo stroncato dal tumore a 39 anni
di Marco Corazza
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FOSSALTA - Prima di spegnersi ha voluto coronare il suo sogno d’amore, unendosi in matrimonio con la compagna di una vita, madre di due dei suoi tre figli. La comunità di Fossalta di Portogruaro piange la scomparsa di Andrea Cirillo, 39 anni, ucciso da un tumore contro il quale aveva combattuto con tenacia fin dal momento della diagnosi. Uomo forte e generoso, Andrea era padre di tre figli e una figura amata da tutti per la sua dedizione alla famiglia e il suo impegno professionale. Nonostante la malattia, infatti, fino all’ultimo ha affrontato la vita con coraggio, portando avanti il lavoro e trovando sempre il modo di essere presente per i suoi cari. Due anni fa Andrea aveva iniziato ad avvertire un dolore all’inguine, all’apparenza innocuo, tanto da confidare a un amico: «Sarà il solito problemino legato a qualche movimento strano». Purtroppo, gli esami clinici rivelarono la presenza di un tumore.

LA MALATTIA

Da quel momento, il giovane papà si è sottoposto a tutte le cure disponibili, ma la malattia non gli ha lasciato scampo.
Andrea era molto legato alla sua famiglia, composta dai suoi tre figli, due maschi e una femmina. L'amore per i suoi cari era evidente a chiunque lo conoscesse e proprio nelle scorse settimane aveva deciso di coronare la sua relazione con Sabrina Piazza, madre dei suoi due figli più piccoli. Nonostante le difficoltà e le sofferenze dovute alla malattia, Andrea il 21 settembre scorso ha voluto celebrare il matrimonio, dimostrando un grande gesto d'amore e di impegno nei confronti della sua famiglia.
Andrea aveva iniziato a lavorare fin da giovane in una ditta di serramenti di Fossalta di Portogruaro. È il titolare, Daniele, a ricordarlo con affetto: «Aveva fatto l'apprendistato con me e si era subito distinto per la sua bravura», afferma commosso. Successivamente Andrea trovò occupazione come gommista in un’altra azienda, prima di fare ritorno alla sua vecchia ditta, dove era molto apprezzato per le competenze e il carattere. «Era una persona di cuore, un gran lavoratore che non si tirava mai indietro», ha ricordato Luca, un ex collega. La sua forza di spirito non è mai venuta meno, nemmeno quando ha appreso di essere diventato papà per la terza volta durante il periodo in cui iniziava le cure.

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