PEDEROBBA «Ce l’abbiamo messa tutta. Ma non siamo riusciti a salvarla». Sono tornati a riva con il volto stravolto gli oltre trenta soccorritori accorsi per soccorrere Adna Islam, la bambina di nove anni dispersa nel Piave ieri pomeriggio. La prima chiamata è arrivata verso le 16.20: la macchina dei soccorsi si è attivata, passando dal Suem ai vigili del fuoco.
Sul posto tempestivi anche i carabinieri del comando di Pederobba e la protezione civile con il sindaco Marco Turato per coordinare le operazioni di supporto ai soccorritori. E senza questa sinergia il recupero della bambina sarebbe potuto rivelarsi ancora più complesso. Una corsa contro il tempo, ma anche contro la corrente, in quel punto talmente forte da compromettere la sicurezza anche dei sommozzatori.