MESTRE - Sgomberato l'ex palazzo Telecom nel centro di Mestre. Questa mattina, martedì 22 aprile, la polizia di Venezia ha avviato l'operazione di sgombero del palazzo dell'ex Telecom in via Meucci, dove nei giorni scorsi di sarebbe consumato un episodio di violenza sessuale ai danni di una 32enne.
Identificate cinque persone
L'attività di controllo - informa la Questura lagunare - ha permesso di affidare l'immobile alla proprietà per la messa in sicurezza, con la rimozione di oggetti utilizzati per il bivacco e di immondizia. sono stati scoperte e identificate cinque persone, due donne di nazionalità italiana e tre stranieri, i quali sono stati accompagnati agli uffici di Polizia per più approfonditi accertamenti. L'Ufficio Immigrazione è stato contattato al fine di valutare la regolarità della permanenza sul territorio nazionale dei tre. Ulteriori accertamenti sono in corso per individuare eventuali responsabilità penalmente rilevanti.
La violenza sessuale
Il palazzo è al centro delle preoccupazioni dei cittadini ormai da anni. Più volte è stato sgomberato e liberato dai bivacchi, ma è sempre rimasto punto di riferimento per chi non ha casa. Ad aggravvare la situazione un episodio sconcertante: lo stupro di una 32enne veneta. La donna è rimasta all’interno di quelle stanze in balia di un tunisino accusato di averla violentata ripetutamente e di averla anche aggredita. La giovane è riuscita a fuggire al suo aguzzino martedì 15 aprile - era all’interno da almeno cinque giorni - e una volta in strada ha chiesto aiuto: sul suo corpo presentava numerosi lividi ed era quasi senza vestiti.
Il presidio
Al termine degli interventi di messa in sicurezza, l'edificio sarà presidiato al fine di evitare ulteriori occupazioni abusive.