CROCETTA DEL MONTELLO (TREVISO) – Per cinque anni ha lottato contro un tumore, riuscendo comunque a cercare di portare avanti la propria vita lavorativa e i propri interessi. Ma l'aggravarsi delle condizioni di Tiziano Pittari lo ha costretto al ricovero all'ospedale di Castelfranco, dove si è spento alla fine della scorsa settimana, lasciando nel dolore la mamma Colomba, il fratello Giampietro, gli zii Nini, Oreste, Bruno, Vincenzo e i numerosi cugini.
Se ne è andato così, a soli 52 anni, un uomo conosciuto e stimato, che svolgeva l'attività di modellista alla Pespow spa di San Martino di Lupari e a quella che era una passione prima ancora che un lavoro ha dedicato una vita intera, tra stoffe e cartamodelli. Tiziano era partito da autodidatta proseguendo poi il proprio percorso attraverso un laboratorio di sartoria specializzato in abiti d’alta moda.
Poi la malattia per la quale è stato seguito al Cro di Aviano. Sembrava che tutto stesse andando per il meglio fino a un paio di settimane fa, quando una ricaduta ha costretto Pittari al ricovero a Castelfranco Veneto, dove si è spento giovedì 25 luglio. Tiziano Pittari, da tutti ricordato come una bravissima persona, abitava nella frazione di Nogarè, ma la famiglia era originaria di Ciano, ed è proprio nella parrocchiale che ieri (29 luglio) è stato celebrato il funerale.