MORIAGO - Olieve Doimo, nota imprenditrice trevigiana e figura di riferimento nella storia della Doal Porte e del Gruppo Doimo a Mosnigo di Moriago della Battaglia, si è spenta domenica all’età di 61 anni.
IL CAMBIO
All’inizio degli anni 2000, insieme ai fratelli Laura, Ivonis e Doris, aveva però preso in mano le redini delle imprese familiari guidandole con spirito innovativo, ma sempre fedele alla tradizione di eccellenza che ha reso il marchio Doimo sinonimo di qualità. Con la sua scomparsa se ne va dunque una donna che ha saputo coniugare competenza, visione e instancabile dedizione al lavoro, tanto da diventare un punto di riferimento per collaboratori, clienti e partner d’impresa. D’altronde, Olieve Doimo ha dedicato l’intera esistenza alla crescita e allo sviluppo delle aziende per cui ha lavorato, trasmettendo ogni giorno valori profondi di serietà, rispetto e impegno a chiunque abbia avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. Da donna determinata ha quindi lasciato un’impronta indelebile non solo all’interno del mondo imprenditoriale veneto, ma anche nel cuore di chi l’ha conosciuta. «Il suo esempio continuerà ad essere una guida preziosa per tutti noi. Ora porteremo avanti la sua eredità morale al meglio, cresceremo e completeremo i progetti che fino ad ora con dedizione ha costruito» fa sapere il figlio Andrea Meregalli. Olieve lascia nel dolore il figlio Andrea, Marco, la mamma, i fratelli e tanti amici che si sono subito stretti intorno alla sua famiglia in questo difficile momento della vita. I funerali si terranno mercoledì alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo a Mosnigo dove domani alle 19 verrà recitato il rosario. Dopo le esequie si proseguirà per il cimitero.