Gioielli e soldi nell'auto dei ladri in fuga che ha causato un incidente imboccando la rotatoria contromano: è il bottino dei furti in casa

Tre persone sono state arrestate. Una, invece, è riuscita a fuggire tra i campi. La 27enne alla guida dell'auto centrata dai malviventi è stata trasferita in ospedale con una serie di ferite

martedì 26 novembre 2024 di Mauro Favaro
Gioielli e soldi nell'auto dei ladri in fuga che ha causato un incidente imboccando la rotatoria contromano, il bottino dei furti messi a segno nelle case

SAN BIAGIO - Gioielli e denaro in contanti. Ma anche mazze, piedi di porco, smerigliatrice e così via. È quanto trovato dai carabinieri all'interno dell'auto della banda di ladri che ieri sera, lunedì 25 novembre, ha provato a sfuggire all'inseguimento delle forze dell'ordine prendendo la scellerata decisione di imboccare la rotatoria di Olmi contromano.

I furti a Salgareda e Ceggia

La Mercedes con targhe rubate era stata coinvolta in una serie di furti nelle case tra Salgareda e Ceggia.

A bordo c'erano in tutto quattro persone. Tutte di origini albanesi. In rotatoria l'incidente è stato inevitabile. La macchina in fuga è andata a scontrarsi frontalmente con una T-Cross guidata da una 27enne di Casier, ricoverata in ospedale con una serie di ferite. E in quegli istanti di follia l'auto della banda si è scontrata anche con una Panda, condotta da un uomo di 31 anni che per fortuna è rimasto illeso.

Tre arresti

Subito dopo l'incidente, i carabinieri hanno fermato tre degli albanesi, rispettivamente di 46, 35 e 25 anni. Gli ultimi due sono rimasti feriti nello scontro. Il 25enne, in particolare, è ricoverato in ospedale per lesioni alla mandibola. Mentre un altro è riuscito a scappare a piedi tra i campi alle porte di Olmi, facendo per il momento perdere le proprie tracce. Solo lo stesso 25enne risulta incensurato. Mentre gli altri due hanno numerosi precedenti, tra i quali furti, ricettazione e porto di strumenti atti allo scasso.

Le refurtive  

All'interno della Mercedes sono stati trovati monili d'oro, denaro contante e attrezzi da scasso. Parte della refurtiva è riconducibile ad almeno due furti nelle abitazioni di Ceggia. È stato subito sequestrato tutto. I tre bloccati dai carabinieri ora si trovano in stato di fermo. Due in caserma e uno piantonato in ospedale. Dopo le dimissioni, verrà trasferito in carcere assieme agli altri due.

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