MONTEBELLUNA (TREVISO) - Con il telefonino e senza cinture: in dieci restano a piedi. Uno guidava ubriaco. A meno di un mese dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia locale di Montebelluna è significativo: sono già dieci le patenti ritirate per infrazioni legate, principalmente, alla guida senza cinture di sicurezza e all’utilizzo dello smartphone durante la guida.
IL PIANO
«I controlli mirati messi in atto stanno già dando risultati tangibili -dichiara il Comandante della Polizia locale Scarpa- L’attenzione è massima, soprattutto nei confronti di comportamenti alla guida che mettono a rischio la propria e altrui incolumità».
LE ALTRE VIOLAZIONI
I controlli si sono concentrati anche su altre gravi violazioni, come la guida in stato di ebbrezza. Tra i casi più rilevanti, un episodio avvenuto a fine dicembre, quando un conducente, dopo aver tamponato un altro veicolo nei pressi del cimitero di Montebelluna, è risultato positivo all’alcoltest con un valore di 1,42 g/L. Di qui il ritiro della patente ai fini della sospensione e la denuncia penale alla Procura, aggravata dall’aver provocato un incidente. Il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin, sottolinea l’importanza di sensibilizzare i cittadini: «L’attenzione alla sicurezza stradale è uno dei pilastri fondamentali delle nostre politiche locali -dice- Il lavoro congiunto tra amministrazione e Polizia Locale è orientato non solo al controllo ma anche alla prevenzione, per garantire che Montebelluna sia una città sempre più sicura per automobilisti, ciclisti e pedoni. Ricordo che il rispetto delle regole stradali non è solo un obbligo di legge, ma un atto di responsabilità civile. Ringrazio la polizia locale per il prezioso lavoro che sta svolgendo e invito tutti i cittadini a mantenere comportamenti corretti e prudenti alla guida. Le modifiche al codice della strada sono state introdotte per proteggere le vite e ridurre i rischi».