Il Ponte di via dei Mulini nel calendario ufficiale dell'Arma: unione tra i popoli e le generazioni

Una scelta simbolica che parte prima di tutto dalla volontà di parlare ai giovani, in un dialogo che unisca due mondi anziché dividerli

giovedì 31 ottobre 2024 di Luca Vecellio
Il calendario da tavolo dell'Arma

CISON DI VALMARINO - È una questione di ponti, tra generazioni e tra popoli, tra territori e giuramenti, il tema scelto quest’anno dall’Arma dei Carabinieri e raffigurata sul calendario storico ufficiale, quello da tavolo, sul “planning” e sull’agenda.

Una scelta che parte prima di tutto dalla volontà di parlare ai giovani, in un dialogo che unisca due mondi anziché dividerli. E come simbolo di tutto questo, per quanto riguarda il calendario da tavolo, l’Arma ha scelto anche il Ponte per via dei Mulini, nel contesto di Cison, Borgo tra i più Belli d’Italia. 

LA PRESENTAZIONE

Ieri al Comando provinciale, in via Cornarotta, il tenente colonnello Stefano Mazzanti ha presentato l’ultima uscita di una tradizione che risale al 1928. «L’idea a mio avviso geniale introdotta quest’anno è stata quella di creare un filo conduttore caratterizzata da un dialogo tra un padre e un figlio orfano, in una storia caratterizzata da attimi di vita vissuta» ha spiegato il comandante, citando il nome dell’autore, Maurizio De Giovanni, e dell’artista, Marco Lodola, che ha realizzato le tavole in stile pop art neofuturista. Per quanto riguarda il planning da tavolo, l’Arma ha voluto sottolineare l’importanza delle missioni di pace portate avanti dalla Msu: per questo viene raffigurato il Ponte di Mitrovica, che per tanti anni è stato il collegamento tra le due metà del Kosovo. In quel punto, l’intervento dell’Arma è stato fondamentale per evitare un’escalation del conflitto.

IL MATERIALE

Gli attraversamenti, quindi, come unione tra i popoli e generazioni, ma anche elementi architettonici capaci di abbellire il panorama. E anche se nello sfoglio delle pagine vi sono molti alti borghi, il mese di febbraio è dedicato proprio a Cison e al suo ponticello sulle vie dell’Acqua, con grande orgoglio soprattutto della stazione dei Carabinieri che ha sede in paese. Il materiale è stato tradotto in otto lingue ed è disponibile attraverso l’associazione nazionale dei Carabinieri, che può fare richiesta e distribuirla. Il materiale viene comunque distribuito al personale in servizio oppure al personale in congedo. Per quanto riguarda i proventi, verranno devoluti agli orfani dell’Arma dei Carabinieri e, per quanto riguarda il planning, i fondi verranno assegnati all’ospedale Fontebono di Napoli.
 

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