Blackout per i cavi tranciati dagli operai: la rabbia del sindaco di Spresiano

Il sindaco Della Pietra: «Problemi quotidiani causati dalla stessa azienda. Ora basta: disposto ad avviare iter legale»

mercoledì 4 giugno 2025 di Laura Paladin
Blackout per i cavi tranciati dagli operai: la rabbia del sindaco di Spresiano

SPRESIANO - Guasti all’illuminazione pubblica ripetuti da mesi a causa del posizionamento della fibra ottica. E ieri non solo a Spresiano, ma anche nella sede della provincia. La causa sempre la stessa: la ditta che si occupa di posizionare i cavi della fibra ottica, danneggia o trancia per errore anche quelli dell’elettricità. «I responsabili sono sempre gli stessi - punta il dito il sindaco Marco Della Pietra -. Farò tutto il possibile affinchè questa approssimazione finisca e si lavori come si deve». E se i problemi persisteranno, non esclude la possibilità di procedere per le vie legali «per il bene della cittadinanza».

I PROBLEMI

«Mi spiace dover comunicare che alcune zone del paese saranno prive di illuminazione pubblica a causa dell’ennesimo errore di esecuzione dei lavori da parte della ditta incaricata del posizionamento della fibra ottica».

Questo l’avviso pubblicato dal sindaco di Spresiano Marco Della Pietra martedì sera, annunciando che, nonostante tutti i tentativi da parte del comune di ripristinare il guasto, il cavo tranciato era di dimensioni tali da non poter essere aggiustato nel giro di poco tempo. «I disservizi causati da questi lavori sono ormai quotidiani - prosegue arrabbiato -. Oltre alle strade disastrate, all’ordine del giorno abbiamo rotture di sottoservizi, pericoli non sempre ben segnalati, ripristini poco funzionali e incidenti di vario genere». Da via Busco e piazza Rigo al buio, fino a un incidente in piazza Sordi e rattoppi poco funzionali in via Vegri. «Purtroppo sono lavori sovracomunali e il comune ben poco ci può fare se non segnalare al committente quanto accade». E problemi di elettricità si sono riscontrati per lo stesso motivo anche nella sede della provincia ieri mattina, tanto da rendere non disponibile nemmeno il portale online con i servizi. Indiziata la stessa società.

LE RIMOSTRANZE

Visti i precedenti, Della Pietra ha organizzato una riunione con i committenti la scorsa settimana, portando anche tutte le segnalazioni dei cittadini. «Loro si rivolgono anche agli operai, chiedendo informazioni - spiega il sindaco -, ma puntualmente non ricevono risposta oppure vengono derisi. Questo non va bene: ci sono modi e modi per rivolgersi alla gente». L’esito della riunione, però, sarebbe stato positivo, con l’intenzione da parte dell’azienda di cambiare marcia. «Forse mi sono spiegato male io ma il cambio di marcia doveva essere in positivo, non certo con i disagi di questi ultimi giorni». Così ieri, Della Pietra ha scritto una lettera perentoria, intimando ad operare senza causare altri danni. «Sono disposto anche a seguire iter legali se necessario - afferma con fermezza -, tutto il possibile per il bene della mia cittadinanza. Hanno distrutto il paese, le strade sono mezze rotte. Non si può andare avanti così». A sostenere la sua posizione anche altri sindaci di comuni poco distanti, che hanno avuto gli stessi problemi, derivati proprio dalla posa della fibra. «Capisco che è un investimento per il futuro - conclude Della Pietra -, ma ciò non toglie che si debba avere cura delle opere e cose altrui».

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