Ex caserma Marras, nel 2027 diventerà biblioteca: investimento da 5,5 milioni di euro

Per vederla completata si dovrà attendere prima la fine dei lavori stabilita per il 2026

giovedì 3 luglio 2025 di Chiara Dall'Armellina
Il sindaco di Conegliano Fabio Chies e la giunta in visita al cantiere

CONEGLIANO -  Prende forma la futura biblioteca di Conegliano alla ex Caserma Marras con il suo arioso salone da 600 metri quadrati a capriate lignee al primo piano, ricavato nell’ala occidentale da 1.700 metri quadrati del settecentesco convento domenicano. Lo si può già immaginare con i libri negli scaffali addossati al muro centrale, collocati alle pareti e sui soppalchi, con comodi tavoli dedicati alla consultazione, in un ambiente finalmente confortevole. Per vederla completata si dovrà attendere prima la fine dei lavori stabilita per il 2026 (il collaudo, salvo proroghe, è fissato a marzo), alla quale poi dovrà seguire l’acquisto e la collocazione degli arredi e il trasloco dall’attuale sede “provvisoria” di piazzale Santa Caterina. Si può dunque ipotizzare che l’apertura non avvenga prima di fine 2026 inizi 2027, sempre ci sia disponibilità di fondi per far fronte alle spese.

IL PUNTO

Ieri lo stato di avanzamento lavori, arrivato circa alla metà di quelli previsti nel cronoprogramma, è stato presentato in loco alla giunta al completo e ai dirigenti del Comune. «Il sistema della copertura è stato completamente rifatto ripristinando le vecchie capriate, ripulite e risistemate - ha spiegato Luca Mereu, direttore dei Lavori - Anche il solaio è stato rimesso a nuovo utilizzando le vecchie travi, dove possibile, e consolidando il tavolato a fini sismici». Risalta all’occhio l’intelaiatura di sostegno in acciaio voluta dalla Soprintendenza: un intervento reversibile che si distingue chiaramente dalle strutture originali dell’edificio. I prossimi step riguardano il rifacimento degli intonaci, ancora da prendere per mano. «La fase di sistemazione della copertura è stata la più laboriosa, durata circa sei mesi - ha precisato Mereu - Adesso passeremo all’installazione degli impianti e agli intonaci, un lavoro di fino che prevede il recupero di quelli storici o il loro rifacimento se non si possono salvare». La spazialità della sala principale è notevole, affiancata ai lati da stanze dedicate ai laboratori e di lettura che si troveranno al secondo piano, mentre sotto, al piano terra, sono previsti ambienti di accoglienza, una sala convegni e vani polifunzionali.

«UNA SVOLTA»

A settembre ci sarà la rendicontazione dei lavori fatti e per il prossimo anno il termine, come rigidamente previsto dai termini dei fondi Pnrr, che per questo lotto consistono in 5,5 milioni di euro, e circa 187mila di fondi propri. «Finalmente abbiamo potuto vedere lo stato di avanzamento di questo cantiere da oltre 5 milioni di euro che si aggiunge a un altro milione da noi stanziato durante la giunta precedente - ricorda il sindaco Fabio Chies - l’apertura della biblioteca si inserisce nel quadro di un sogno che avevamo di far diventare l’area di San Martino un polo culturale. Oggi stiamo rimettendo a posto la Marras, che finirà verso la fine del 2026, ma abbiamo abbattuto anche il Comando dei vigili urbani, che ci ha permesso di ampliare il giardino. L’obiettivo è di rallentare il traffico nella strada tra la chiesa di San Martino e il parco per creare un’unica area culturale-sociale di cui Conegliano ha bisogno». La trasformazione del complesso è stata seguita fin dall’inizio dall’assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Claudio Toppan. «Visitandolo adesso ci si rende conto dell’ampiezza degli spazi a disposizione - sottolinea Toppan - all’inizio quasi non sembrava adatto a ospitare una biblioteca e invece ora è evidente come le dimensioni siano adeguate e le strutture ben concepite per ospitare le attività previste. La nuova biblioteca diventerà meravigliosa».

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