Boom di negozi in vendita, Ceccato (Confesercenti): «La spinta a chiudere viene dalla crisi e dall'e-commerce»

Difficile anche il passaggio generazionale

martedì 7 gennaio 2025 di Marco Scarazzatti
Boom di negozi in vendita, Ceccato (Confesercenti): «La spinta a chiudere viene dalla crisi e dall'e-commerce»

ROVIGO - Numerose attività commerciali rodigine e non sono in vendita (come ha dimostrato la nostra inchiesta di ieri), ma per Confesercenti Venezia-Rovigo non si tratta di una situazione così grave. Il vice presidente Vittorio Ceccato spiega i motivi, specialmente a Rovigo, di tanti negozi di varie tipologie che cercano acquirenti.

 

I motivi

«Le motivazioni sono molteplici.

In primis il momento congiunturale, che certamente non favorisce le attività in proprio, per cui qualche messa in vendita deriva proprio da questo motivo, in quanto si fa fatica a portare avanti i negozi. Magari anche l'avanzare dell'età può essere una delle cause del fatto che si finisca con il cedere il passo ad altre situazioni. A mio avviso, che ci siano attività in vendita è anche normale, visto che fa parte del turn over commerciale. I negozi, infatti, ciclicamente vengono ceduti. L'importante è che le attività nel tempo restino attive e cambino gestione. Ad esempio da un negozio storico ad una gestione più fresca. Avendo un nuovo avvio e rinnovamento si hanno maggiori responsabilità che chi ha qualche anno in più fa fatica ad esprimere. Per questo è sempre auspicabile di avere "aria nuova". Sono comunque tantissimi i fattori che finiscono con l'incidere sul commercio e la vitalità che aveva un tempo. Da noi c'è già poca certezza su quello che potrà accadere tra 5-10 anni. A volte - continua - l'esercente tende a fare fatica a stare al passo con i tempi, preferendo cedere. Bisognerebbe intervenire sul costo del lavoro e su quello che arriva in tasca ai lavoratori. Bisognerebbe altresì che le persone avessero più capacità di spesa. Nella catena lavorativa occorrerebbe vedere dove si vanno a perdere i pezzi. Ci vorrebbero degli interventi strutturali nazionali o sovranazionali».

Passaggi generazionali

Vittorio Ceccato sottolinea poi che l'intento di Confcommercio, in qualità di operatori, è quello di osservare che le attività restino attive e che nel caso di chiusure ci sia un passaggio generazionale. «Però molte volte i figli fanno fatica a subentare. Per noi è un passaggio che può starci. L'importante è mantenere le attività, funzionanti, attive, rinnovarle, al passo con le necessità della clientela, visto che il mercato crea nuovi stimoli. Noi puntiamo molto sulla cultura d'impresa, sugli strumenti per fare marketing». Le tante chiusure che si stanno registrando nella città capoluogo, a detta di Ceccato hanno anche un'altra causa. «Uno dei fattori e dei temi, anche se oramai non è più una novità, è quello della vendita on-line, che va messo in conto in ogni caso. C'è chi lo subisce tuttora e chi invece l'ha fatto proprio, come strumento di miglioramento della propria attività. Anche il fenomeno dei centri commerciali è stato a sua volta sovrastato dalle grandi piattaforme come Amazon e anzi pure i centri commerciali subiscono le vendite on-line. D'altra parte noi siamo sempre in ritardo rispetto ad altre realtà, vedasi Stati Uniti, dove i centri commerciali sono oramai diventati cattedrali nel deserto. Quando da noi stavano per fiorire, in Usa e Germania catene importanti avevano abbandonato i centri commerciali, per tornare nei centri storici, avendo quindi meno spese. Ikea a Colonia e Amburgo ha negozi con dimensioni più ridotte, valorizzando aree del centro che erano state dismesse. Potrebbe essere che pure da noi un domani questo possa succedere». Intanto, a fronte di tanti negozi chiusi, in vendita o in affitto, tra Rovigo e paesi limitrofi, l'anno nuovo dovrebbe finalmente portare l'attesissima riapertura del ristorante pizzeria Gli Aerei di Villamarzana, prevista tra la primavera e l'estate, dopo due anni di intensi lavori. Quello che un tempo si chiamava Michelangelo Da Vinci Airplane's, salvo imprevisti, sarà la novità più incredibile del 2025, come attestano le tante domande sui social, da parte dei numerosi affezionati a questo luogo iconico del Medio Polesine. 

Ultimo aggiornamento: 8 gennaio, 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci