Leandro Battilana, il suo cadavere incagliato nel canale a ridosso dell'Isola dei Gabbiani: era scomparso di casa dal 5 novembre

Le ricerche erano iniziate ieri, dopo la segnalazione di alcuni pescatori sulla possibile presenza di un corpo in acqua

lunedì 16 dicembre 2024 di Redazione web
Leandro Battilana, il suo cadavere incagliato nel canale a ridosso dell'Isola dei Gabbiani: era scomparso di casa dal 5 novembre

ARIANO NEL POLESINE - È di un anziano il corpo senza vita recuperato nel primo pomeriggio di oggi dai vigili del fuoco in un canale a ridosso dell'Isola dei Gabbiani, alla foce del fiume Po, nel territorio del comune di Ariano Polesine (Rovigo). Si potrebbe trattare del cadavere di un anziano di Pontelagoscuro (Ferrara) di cui non si hanno notizie dal mese scorso.

Chi è la vittima

Il corpo senza di vita è di Leandro Battilana, 82 anni, di Pontelagoscuro (Ferrara). Dell’anziano non si avevano notizie dal 5 novembre scorso.

Le ricerche da parte delle squadre anfibie dei vigili del fuoco di Rovigo e Adria erano iniziate ieri, dopo la segnalazione da parte di alcuni pescatori, ma erano state interrotte per la bassa marea e la scarsa visibilità.

Le ricerche con un drone

Le ricerche erano iniziate ieri, dopo la segnalazione di alcuni pescatori sulla possibile presenza di un corpo in acqua, ma erano state interrotte ieri sera per la bassa marea, e sono riprese questa mattina con l'individuazione del corpo da parte di una squadra Speleo Alpino Fluviale (Saf), che l'ha visto e recuperato. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Sul posto anche il personale del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) regionale che con un drone ha collaborato alle ricerche dall'alto della persona.

Il macabro avvestimento

L'avvistamento del corpo in acqua era avvenuto ieri attorno alle 13.30 al largo dell'isola dei Gabbiani. Un diportista ha notato una sagoma nel fango, che si è rivelata essere un corpo umano e ha subito lanciato l'allarme. Sul posto si sono subito recati i vigili del fuoco, la capitaneria di Porto di Chioggia e i carabinieri della locale stazione, ma le operazioni di recupero si sono rivelate subito particolarmente complesse. Il cadavere si trovava incagliato in una zona dove l'acqua è bassa, ma con così tanto fango da mettere in difficoltà anche i mezzi anfibi dei vigili del fuoco.

Ultimo aggiornamento: 17 dicembre, 13:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci