Bussano alla porta spacciandosi per dipendenti o tecnici dell’acquedotto o dell’Enel: tutto per entrare in casa e derubare gli anziani soli. In altri casi si fingono amici dei figli, o ancora agiscono via telefono mettendo in scena dei veri copioni che si ripetono e hanno come protagonisti il finto avvocato e il finto carabiniere. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, la provincia di Pordenone ha registrato un aumento significativo delle truffe e frodi informatiche negli ultimi anni: nel 2023 sono state denunciate 5 raggiri al giorno.
LA PREVENZIONE
I carabinieri da tempo sono al lavoro con vademecum e consigli anti-truffa, perché la prevenzione in questi casi è l’unica difesa. Oltre agli opuscoli con i consigli vanno anche nei paesi con serate ad hoc per “insegnare” agli anziani a difendersi dai truffatori. «Da ottobre 2024 ad oggi - fanno sapere -, in totale, in tutta la provincia abbiamo tenuto 24 incontri per un pubblico totale di circa 1200 persone». Ma per 1200 persone “formate” a evitare le truffe, purtroppo ce ne sono tante ancora che, complice quella fiducia d’altri tempi che caratterizza gli anziani, sono ancora facili prede dei malviventi senza scrupoli. «Le truffe sono un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, lasciando in loro dei segni indelebili - ricordano i carabinieri -. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. Non fidatevi delle apparenze e seguite i nostri consigli».
IL TREND
Pordenone resta tra le province più sicure, come conferma l’indice della criminalità 2024, che pone il territorio in fondo alla classifica annuale del Sole 24 Ore (Pordenone è al 102esimo posto su 106). Ma c’è il dato truffe continua a crescere e fa schizzare il territorio provinciale addirittura al 23esimo posto in Italia per questa voce. Nel 2023 le denunce sono state quasi 1776, ovvero 570 ogni centomila abitanti. Basta un confronto con Udine, dove il dato vede 540 denunce per raggiri ogni 100mila abitanti: la provincia è sotto Pordenone al 29esimo posto. Il Friuli Venezia Giulia che è la seconda regione italiana per numero di truffe e frodi informatiche in rapporto alla popolazione.