TEOLO (PADOVA) - Esordisce il "PigBrig" ed è subito caccia grossa per i selecontrollori del Parco Colli e gli uomini della Polizia provinciale. Si deve a loro infatti la cattura simultanea di otto cinghiali, fra i quali una femmina con 14 piccoli in grembo, avvenuta ieri mattina (26 aprile) nei pressi di Bresseo.
Come funziona
Oltre a postazioni straordinarie di tiro per i selecontrollori, gli operatori hanno installato il "PigBrig", una trappola di invenzione americana di ultima generazione. Il congegno, costituito da una rete di nylon sostenuta da pali e parzialmente ancorata al terreno tramite dei picchetti, è stato fatto prontamente scattare, dopo ripetute operazioni di foraggiamento che hanno consentito di attirare più esemplari nel luogo di cattura. «È stato un lavoro di squadra - ha spiegato il presidente del Parco, Alessandro Frizzarin - cui hanno dato man forte anche i rappresentanti delle associazioni di categoria. Stiamo ottenendo risultati importanti in una situazione nella quale la presenza dei cinghiali in quella zona stava creando seri problemi». Il branco che stava imperversando nella zona di Teolo più prossime alle aree pianeggianti è stato praticamente debellato. Il lavoro costante e paziente profuso dagli agenti provinciali, coordinati dal commissario Laura Luisi, ha quindi sortito frutti. «Il sistema del "PigBrig" - ha spiegato il comandante della Polizia di Palazzo Santo Stefano, Francesco Di Matteo - sarà impiegato ancora, grazie anche la sua duttilità di montaggio e trasporto. I nostri uomini sono pronti a intervenire ancora».