Cinghiali, sui Colli la nuova trappola americana cattura otto esemplari, inclusa una femmina incinta di 14 cuccioli

Lo strumento è costituito da una rete di nylon sostenuta da pali e parzialmente ancorata al terreno tramite dei picchetti e viene poi fatto scattare al momento opportuno

domenica 27 aprile 2025 di Lucio Piva
Cinghiali, sui Colli la nuova trappola americana cattura otto esemplari, inclusa una femmina incinta di 14 cuccioli

TEOLO (PADOVA) - Esordisce il "PigBrig" ed è subito caccia grossa per i selecontrollori del Parco Colli e gli uomini della Polizia provinciale. Si deve a loro infatti la cattura simultanea di otto cinghiali, fra i quali una femmina con 14 piccoli in grembo, avvenuta ieri mattina (26 aprile) nei pressi di Bresseo.

La zona era diventata da mesi punto di scorribande di un branco di circa 30 capi, con danni pesantissimi per i raccolti. L'insidia causata dalla colonia di ungulati era stata segnalata dagli agricoltori al Parco, alla Provincia e al Comune ancora nel febbraio scorso, quando addirittura si temeva che il branco potesse varcare il perimetro collinare e sconfinare pericolosamente nelle zone di pianura. La risposta degli enti chiamati in causa non si è fatta attendere.

Come funziona

Oltre a postazioni straordinarie di tiro per i selecontrollori, gli operatori hanno installato il "PigBrig", una trappola di invenzione americana di ultima generazione. Il congegno, costituito da una rete di nylon sostenuta da pali e parzialmente ancorata al terreno tramite dei picchetti, è stato fatto prontamente scattare, dopo ripetute operazioni di foraggiamento che hanno consentito di attirare più esemplari nel luogo di cattura. «È stato un lavoro di squadra - ha spiegato il presidente del Parco, Alessandro Frizzarin - cui hanno dato man forte anche i rappresentanti delle associazioni di categoria. Stiamo ottenendo risultati importanti in una situazione nella quale la presenza dei cinghiali in quella zona stava creando seri problemi». Il branco che stava imperversando nella zona di Teolo più prossime alle aree pianeggianti è stato praticamente debellato. Il lavoro costante e paziente profuso dagli agenti provinciali, coordinati dal commissario Laura Luisi, ha quindi sortito frutti. «Il sistema del "PigBrig" - ha spiegato il comandante della Polizia di Palazzo Santo Stefano, Francesco Di Matteo - sarà impiegato ancora, grazie anche la sua duttilità di montaggio e trasporto. I nostri uomini sono pronti a intervenire ancora».

 

Ultimo aggiornamento: 28 aprile, 15:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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