Oltre 63mila spettatori in delirio all'Olimpico a Roma per la seconda data romana di Cesare Cremonini. Un viaggio in oltre vent'anni di carriera del cantante emiliano tra grandi classici come "50 Special", "La nuova stella di Broadway","Logico" e "Poetica".
Ma il momento che ha fatto davvero esplodere lo stadio è stato l'ingresso sul palco di Jovanotti, salito accanto all'amicoper un duetto sulle note di "Mondo". A cui ha fatto seguito una performance scatenata de "L'ombelico del mondo", tra coriandoli, danza e un pubblico in delirio. «Ave Cesare, ti ho visto nascere. È un onore essere con te su questo palco», ha detto Jovanotti. Cremonini ha risposto con un abbraccio caloroso: «Hai aperto tutte le porte per chi voleva diventare una pop star come me».
Il concerto si è chiuso con un'esplosione di emozioni, tra ballad al pianoforte, fuochi d'artificio, l'inno collettivo di "Nessuno vuole essere Robin" e l'urlo con "Un giorno migliore". La tournée di Cremonini si conferma così uno degli eventi musicali più seguiti dell'estate 2025.
