PADOVA - Fine del braccio di ferro tra il Comune e gli organizzatori della mostra "Super Fun. Selfie e Illusioni 3D" allestita nella cattedrale dell'ex Macello in via Cornaro. Un braccio di ferro che tra accuse e controaccuse - in modo particolare gli organizzatori imputavano all'amministrazione la scarsa promozione dell'evento - ha portato ad una forzatura del tutto inedita: gli spazi dell'ex Macello non sono stati liberati subito dopo il giorno di chiusura della rassegna. Una circostanza che ha costretto il Comune ad emettere un'ordinanza di sgombero. Sgombero che ieri (11 marzo) è stato ultimato.
La comunicazione
«Si sono concluse, verso ora di pranzo, nella cattedrale dell'ex Macello in via Cornaro, le operazioni di sgombero dei materiali della mostra "Selfie e Illusioni 3D" che avrebbe dovuto chiudere i battenti ancora il 23 febbraio scorso e lasciare liberi gli spazi espositivi entro il 28 febbraio - ha spiegato ieri in una nota ufficiale Palazzo Moroni - La società Museum Events Group, organizzatrice della mostra, infatti aveva proseguito nell'apertura della mostra nonostante le numerose diffide dell'amministrazione comunale che alla fine si è vista costretta a chiudere con i lucchetti il padiglione espositivo. Solo a questo punto gli organizzatori hanno accettato di lasciare i locali dove dal 1° marzo avrebbe dovuto iniziare l'allestimento della mostra Sperimentando, che così si è vista costretta a ritardare l'inaugurazione a lunedì 17 marzo».