PADOVA - È ancora allarme baby gang. Nell’arco di due giorni, tra il 10 e l’11 marzo, si sono consumate in città due rapine ai danni di due minorenni. Nei guai è finito un ventenne di origine senegalese, D.B. le sue iniziali, iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Sergio Dini titolare delle indagini. Il ragazzo insieme ad almeno tre minorenni, tra i 15 e i 16 anni già segnalati alla Procura dei minori di Venezia, avrebbe aggredito due ragazzini per derubarli.
I fatti
Gli episodi si sarebbero consumati in zona stazione e in via San Giovanni di Verdara. La stessa strada teatro, una settimana più tardi il 18 marzo, di un’altra aggressione a due studentesse di 15 anni orchestrata da una ventenne e da due minorenni. Calci, pugni, schiaffi, tirate di capelli e minacce: una violenza bestiale ripresa con uno smartphone e le cui immagini sono state poi divulgate in decine di chat di adolescenti.
Il senegalese insieme ai due minorenni, facendo anche uso di spray urticante, avrebbe accerchiato le due vittime per immobilizzarle. I furti sono stati 20 euro e una sigaretta elettronica. In entrambi i casi sono intervenute le forze dell’ordine e le vittime, affiancate dai genitori, hanno fornito l’identikit dei loro aggressori. Inoltre i bulli sarebbero anche stati ripresi da un paio di telecamere per la videosorveglianza. Così gli inquirenti sono risaliti all’identità dei componenti della baby gang.