MESTRE - Non voleva andarsene dal pronto soccorso e tornare fuori al freddo, non avendo una casa in cui tornare. Per questo ha dato in escandescenze, mettendo in allarme il personale sanitario e facendo tornare l'incubo delle aggressioni in pronto soccorso, l'ultima solo pochi giorni fa. Di nuovo, all'ospedale dell'Angelo, si sono vissuti momenti di tensione la mattina di giovedì quando un paziente, un ucraino cinquantenne senza fissa dimora, che non parla italiano ma solo inglese, ha cominciato a manifestare comportamenti aggressivi, aggirandosi per le sale impugnando uno scalpello da carpentiere (alcuni testimoni giurano che avesse anche un coltello con sé).