Islam estremista e sicurezza a scuola: la ricetta della Lega. Cisint e Valditara spingono Basso: «Musulmani radicali? Un pericolo»
domenica 16 marzo 2025, 12:42 - Ultimo agg. 17 marzo, 10:41

di M.A.
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PORDENONE - Anche Pordenone, come Monfalcone, è esposta al rischio rappresentato dall'islam radicale. Anche a Pordenone, «i nemici alzano la testa». Anche a Pordenone, «il rispetto dei valori e dell'autorità», sono concetti che devono scavalcare le gerarchie per conquistare il primo posto dell'agenda elettorale. Dalla scuola ai «centri islamici abusivi», dalle strade ai centri di aggregazione. La lista della Lega porta in campagna elettorale i suoi cavalli di battaglia. E a Pordenone lo fa schierando due punte, come si direbbe nel calcio: l'europarlamentare ed ex sindaco di Monfalcone, Anna Cisint e il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara. Alla prima si deve il passaggio sull'integralismo; al secondo l'arringa sul ruolo della scuola.
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