VEDELAGO - «Sì, sono stato io». Ma sul perché l'ha fatto non ha fornito alcuna spiegazione. Il 58enne che sabato pomeriggio ha incendiato la casa della sua ex fidanzata ha ammesso le proprie responsabilità di fronte al gip Carlo Colombo nel corso dell'interrogatorio di convalida dell'arresto, assistito dall'avvocato Federico Vianelli, che gli è stato assegnato d'ufficio non avendo nominato alcun legale. Il giudice, a fronte della possibile reiterazione del reato, ha confermato la misura cautelare lasciando l'uomo, originario di Cittadella, rinchiuso nel carcere di Santa Bona.
Da' fuoco alla casa della ex, lei lo sorprende mentre scappa e finisce a botte