VILLAFRANCA PADOVANA (PADOVA) - Un breve video girato con il cellulare della vittima probabilmente ancora agonizzante a terra, subito dopo averla accoltellata quattro volte. Ecco i frame di quelle immagini, in cui il presunto assassino si riprende con aria che parrebbe soddisfatta, passandosi una mano tra i capelli e pronunciando frasi incomprensibili. È l'ultima novità nel caso che vede imputato Giacomo Friso, 34 anni, accusato di aver ucciso l'amico d'infanzia Michael Boschetto, 31 anni, la mattina del 27 aprile 2024.
La scoperta
Il video, della durata di pochi secondi, era rimasto fino a poche settimane fa sconosciuto agli inquirenti, che durante le indagini non erano riusciti ad accedere alla memoria dell'iPhone della vittima. Il telefono era stato trovato a casa di Friso e posto sotto sequestro, ma non c'era modo di sbloccarlo. Solo dopo la restituzione al padre di Boschetto, che conosceva il codice d'accesso, è stato possibile rivedere i contenuti: tra questi, il filmato girato proprio da Friso pochi minuti dopo il delitto. Il padre, accortosi della presenza del file, ha chiesto di essere risentito dai carabinieri e ha messo tutto nero su bianco. Il pubblico ministero Benedetto Roberti ha disposto un nuovo sequestro del telefono e un accertamento tecnico irripetibile per acquisire il contenuto del video. Le operazioni si sono concluse nei giorni scorsi e la breve sequenza è entrata ufficialmente nel fascicolo dell'accusa. Verrà proiettata in aula nel processo per omicidio volontario, che inizierà l'11 settembre in Corte d'Assise. Il video è stato girato nell'abitazione di Friso con il cellulare di Boschetto. Friso compare in primo piano, si fa un selfie video e parla, anche se in modo confuso, poi si passa una mano tra i capelli. Secondo chi ha visionato i frame, pare addirittura esultare alzando il pugno.