Flavio Briatore, rapporto conflittuale con l'Italia: «Non mi merita. A Nathan Falco do una paghetta di 500 euro»

domenica 1 giugno 2025, 09:52 - Ultimo agg. 3 giugno, 11:59
Flavio Briatore, rapporto conflittuale con l'Italia: «Non mi merita. A Nathan Falco do una paghetta di 500 euro»
di Redazione web
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Cresciuto in una famiglia di insegnati in un paese così piccolo, che mamma e papà sono stati i suoi maestri alle elementari. «E mio padre in quinta mi boccio», ricorda Flavio Briatore. «Facevo parte del gruppo dei discoli: arrivavamo tardi in classe, giocavamo quando non dovevamo, urlavamo, non ci presentavamo al catechismo. Lo ha fatto per dare il buon esempio».

In una lunga intervista al Corriere della Sera Briatore ripercorre la sua infanzia, dal primo "impiego" da bookmaker a 8 anni fino al diploma da geometra, recuperando la bocciaturà del papà concludendo du anni in uno, e il raggiungimento dell'indipendenza. E passa poi all'amore. Per le donne della sua vita e per suo figlio Nathan Falco.

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