Cortina, orgoglio e rivalsa: Salvini inaugura la pista da bob contro chi gufava

mercoledì 26 marzo 2025, 04:20 - Ultimo agg. 09:20
Cortina, orgoglio e rivalsa: Salvini inaugura la pista da bob contro chi gufava
di Alda Vanzan
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CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO) - Lastre di ghiaccio, altro che sassolini. Perché non c’era solo l’orgoglio per aver portato a termine un’opera mastondontica, tanto discussa eppure fondamentale nel dossier dei Giochi olimpici Milano Cortina 2026. E non c’erano solo i ringraziamenti a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questi 1.730 metri di pista su cui bob, slittini e skeleton hanno già cominciato a sfrecciare. C’era anche la soddisfazione di ribattere a tutti quelli che hanno gufato. È così che, davanti alle centinaia di operai, atleti e dirigenti sportivi che gremiscono il campo ancora infangato ai piedi dello Sliding Center di Cortina d’Ampezzo, il governatore del Veneto Luca Zaia non si trattiene: «Manca una parte di invitati: i portasfiga, quelli che hanno pregato ogni giorno perché non ce la facessimo». Mentre il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, fa platealmente le corna: «Ricordo un titolo a tutta pagina del 16 ottobre 2023: “La pista da bob di Cortina non si farà, il progetto nasce male e muore peggio”. Tiè».

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