Cigno sbranato sulla riva del lago da un lupo, ad Alleghe torna la paura

venerdì 9 maggio 2025, 12:06 - Ultimo agg. 16:39
Cigno sbranato sulla riva del lago da un lupo, ad Alleghe torna la paura
di Federica Fant Claudio Fontanive
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ALLEGHE - La scoperta ieri mattina, 8 maggio: un cigno sbranato sulla riva del lago di Alleghe, sul versante del Comune di Rocca Pietore, sul lato opposto all'abitato di Alleghe. Il lupo non si accontenta più di attaccare caprioli e mufloni nei boschi, ora punta dritto poco distante dalle zone abitate, prendendo di mira anche i cigni. La zona della predazione infatti, seppur boschiva è comunque abitata, ci sono alcune abitazioni. In questo periodo primaverile i cigni nidificano sul bordo del lago. La femmina depone le uova e cova per quasi 20 giorni, allontanandosi quindi dallo specchio d'acqua. Con tutta probabilità il lupo ne ha approfittato. Erano 12 gli esemplari che avevano scelto il lago come lo habitat, ne sono rimasti 11. Intanto l'Unione Europea ha approvato il declassamento del lupo, modificando lo status di protezione da "rigorosamente protetto" a "protetto". Questa decisione, che ha suscitato forti critiche, è stata presa dopo un accordo nel Comitato permanente della Convenzione di Berna. Il declassamento ha scatenato reazioni negative da parte di organizzazioni ambientaliste, che hanno criticato la mancanza di basi scientifiche per la decisione. Con 371 voti a favore, 162 contrari e 37 astensioni, l'Europarlamento ha sostenuto la proposta della Commissione di modificare la direttiva Habitat per allineare lo status di protezione dei lupi alla Convenzione di Berna, abbassandolo semplicemente a "protetto".

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