PADOVA - «Comunicazione di una violazione dei dati personali». L’avviso compare sul sito di Busitalia, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce il servizio di trasporto pubblico nelle province di Padova e Rovigo. Tra l’annuncio di una nuova corsa e quello di una linea modificata, ecco dunque una comunicazione decisamente insolita: nei giorni scorsi è stato registrato un attacco hacker che mina la privacy dei passeggeri registrati.
L'avviso
«Si informano i clienti che i canali App Busitalia Veneto e il portale abbonamenti online gestiti da un fornitore esterno, hanno subito una violazione dei dati personali - si legge nella nota ufficiale -. Nello specifico, il fornitore ha comunicato che è stata riscontrata, a livello di un data center esterno, una violazione dei dati personali causata da attività malevole di attori esterni non identificati, avvenuta tra il 29 e il 30 marzo 2025». Gli esperti informatici definiscono tale intrusione una «esfiltrazione non autorizzata verso un cloud esterno», una delle tante che negli ultimi anni hanno colpito enti pubblici e aziende private di tutto il Veneto.
Impossibile per ora sapere quali e quanti dati siano stati violati e con quale scopo. La notizia in ogni caso interessa i passeggeri padovani e polesani ma anche i tantissimi residenti in altre province (soprattutto Venezia e Treviso) che arrivano nel Padovano per studiare o lavorare. È potenzialmente interessato, infatti, chiunque abbia registrato i propri dati sul portale di Busitalia.