Andrea Boscaro salva la sorella caduta nell'acqua gelida con l'auto: «L'ho vista affondare, mi sono buttato. Ma non sono un eroe»

sabato 1 febbraio 2025, 09:28 - Ultimo agg. 09:30
Andrea Boscaro salva la sorella caduta nell'acqua gelida con l'auto: «L'ho vista affondare, mi sono buttato. Ma non sono un eroe»
di Marina Lucchin
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SAONARA (PADOVA) - Il buio, la nebbia fitta che avvolge ogni cosa, l'acqua gelida che risucchia tutto senza pietà e il freddo che si insinua ovunque.

L'incidente

È cominciato così l'incubo di Savina Boscaro, 52 anni, che all'alba di venerdì 31 gennaio stava andando al lavoro quando la scarsa visibilità l'ha ingannata. Una curva mancata, una frazione di secondo fatale e la sua Renault Twingo è finita nell'Idrovia Padovana, iniziando rapidamente ad affondare.

La donna ha capito subito il pericolo: il rischio di non riuscire a uscire dall'auto in tempo era altissimo. Ma non si è lasciata prendere dal panico. Il primo pensiero è stato il telefono. Ha composto il 118, dando l'allarme. Poi, con le mani tremanti per la paura e il freddo, con l'acqua che ormai entrava nell'abitacolo come una cascata da ogni fessura, ha chiamato il fratello Andrea Boscaro, 49 anni, che vive a pochi metri dal luogo dell'incidente.

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