MESTRE - Va fuori di sé in pronto soccorso, lancia una sedia e semina il panico con uno scalpello da carpentiere: caos in ospedale a Mestre. È accaduto questa mattina, giovedì 28 novembre, intorno alle 8.30 al pronto soccorso dell'Angelo a Mestre. Si tratterebbe di un senzatetto di 50 anni, che parla inglese. L'uomo fuori di sé ha seminato il panico tra i pazienti lanciando una sedia, scagliandosi contro il vetro della guardiola. Aveva con sé uno scalpello da carpentiere. Il pronto intervento dei carabinieri, allertati dalla guardia come da protocollo dell'Ulss3, ha fatto sì che nessuno sia fatto male. Non ci sarebbero danni a persone o cose. Il 50enne è stato ricoverato in psichiatria.
Chiara Berti, direttrice ospedale dell'Angelo: «Il paziente era qui da noi da ieri all'una e mezza. Ha una patologia psichiatrica, si tratta di un'aggressione nell'ambito della patologia. Ora la situazione in pronto soccorso è tranquilla, il personale è addestrato e formato a trattare situazioni di questo tipo anche con soggetti con fragilità psichiatriche. Per lui era il primo accesso qui, aveva semplicemente "piacere" di restare».
I sindacati
«Dopo l'aggressione di domenica scorsa, un nuovo episodio violento si è verificato al pronto soccorso dell’Ospedale di Mestre. E’ inaccettabile che i nostri professionisti della sanità debbano subire attacchi di questo tipo, parliamo di persone, di veri e propri angeli custodi, che si occupano h24 della nostra salute con abnegazione e profondo impegno. Condanniamo senza se e senza ma questo ulteriore e vergognoso episodio di violenza e, a gran voce, diciamo basta! A fianco di un impegno alla sensibilizzazione verso una cultura del rispetto servono pene severe ed esemplari». Lo ha detto Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto.