Rome Future Week al via, la Capitale scommette su tecnologia e tradizione

martedì 17 settembre 2024 di Giampiero Valenza
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri

Innovazione sì, ma con una forte impronta legata alla sostenibilità ambientale. Con l’apertura della Rome Future Week la Capitale diventa il fulcro di un confronto su come le tecnologie avanzate possano migliorare la qualità della vita e continuare a trasformare la città. Ieri, all’incontro inaugurale all'Associazione Civita in piazza Venezia, il suo presidente Gianni Letta in poche e parole è stato chiarissimo: «Bisogna guardare indietro, coniugare tradizione e innovazione per prepararsi al futuro di Roma. La tecnologia da sola non basta, non lo dico io ma Steve Jobs: va innestata alle tradizioni, alla nostra storia perché sono i valori che fanno cantare i nostri cuori. Nasca quindi un umanesimo nuovo». All’evento erano presenti tra gli altri il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e l’assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli. Da ieri, e fino al 22 settembre, ci saranno oltre 400 eventi in 260 location iconiche della città, che vedranno protagonisti cittadini, istituzioni e aziende del settore tecnologico.

L’INNOVAZIONE

«Investiamo sulla transizione digitale e ambientale perché il mondo cambia e questa città deve recuperare la capacità di essere centro dell’innovazione» ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri, che ha ricordato la presenza a Roma di centri di ricerca di eccellenza e con realtà che hanno una grande capacità imprenditoriale. «Stiamo lavorando, tra i primi al mondo, sull'intelligenza artificiale e per interagire con cittadini e turisti stiamo lavorando a una chatbot, che presenteremo a breve. Speriamo che potrà diventare uno strumento importante. Stiamo realizzando una connettività digitale adeguata ai nostri tempi per un governo intelligente della città ma anche per creare un ecosistema per le imprese più innovative. Lo facciamo con la nuova rete 5G, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, la realizzazione delle Case dell'innovazione e la collaborazione con il Rome Technopole. E ancora - ha concluso Gualtieri - con il ricorso alle tecnologie più avanzate per i rifiuti, a partire dal termovalorizzatore, per i trasporti, con l’integrazione garantita dal modello Maas e poi con la digitalizzazione del servizi pubblici». «Sarà una settimana dedicata al futuro, un momento in cui Roma si trasforma in un vero e proprio laboratorio aperto. Qui, le idee e le tecnologie si fondono per dare forma a una visione collettiva della città del domani, un laboratorio dove si può ripensare i nostri spazi urbani e come migliorare la vita di ogni cittadino», ha detto Monica Lucarelli . Tra i progetti più significativi c'è il lancio dei primi 25 Centri di facilitazione digitale su tutto il territorio. Distribuiti in scuole, centri anziani e spazi pubblici, rappresentano una risposta al digital divide. L’operazione è possibile grazie a un investimento di oltre 1 milione di euro nell'ambito del Pnrr.

I PROGETTI

Durante l'evento sono stati presentati alcuni dei progetti tecnologici più all’avanguardia che stanno ridisegnando il futuro di Roma. Boldyn, per esempio, crea un'infrastruttura di comunicazione che renderà Roma una città sempre più connessa. Space Smart Factory di Thales Alenia Space ha mostrato come le tecnologie satellitari giocheranno un ruolo cruciale nello sviluppo della città del futuro. E poi ci sono gli assistenti digitali e i chatbot che faciliteranno l’accesso ai servizi pubblici e culturali della città, e le tecnologie di valorizzazione dei rifiuti promosse da Acea e Hitachi. La giornata si è conclusa con l’assegnazione di importanti riconoscimenti nell’ambito del Roma Startup Award a Unexpected Italy e Bufaga, due progetti che puntano all’hi-tech e allo sviluppo urbano. Per ulteriori informazioni sugli eventi e sul programma completo della Rome Future Week 2024, è possibile visitare il sito ufficiale romefutureweek.it.

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